sabato 31 marzo 2012


-QUESTA VOLTA VORREI RICORDARE ALCUNI AMBITI DI PIETRO INGRAO, ANCHE PER IL FATTO CHE IERI HA COMPIUTO GLI ANNI...97- AUGURI!-

Quando mi avvicinai al PCI, nel lontano 1972, mi convinsero ad entrare, INGRAO (oltre a BERLINGUER ENRICO). Non ancora iscritto, lo feci l'anno dopo, nel 1973 e quasi di premura, gli anziani della sezione mi rifilarono l'incarico -AD INTERIM- come segretario della RUGGERO GRIECO nel quartiere COMASINA, che mi venne confermato ad una riunione apposita pochi mesi dopo (dall'ex segretario compreso), anche per il fatto che il segretario di allora era più di chiesa e meno di sezione. Basta, torno ad INGRAO. Nel conoscere le formazioni esterne al PCI, di allora, di cui alcune votavano PCI e non altro. Questi mi parlavano sempre di lui, chiamandolo il nostro MAO, quelli della mia generazione lo portano ancora nei timpani. "Io dicevo loro, visto che siete del suo avviso perchè non entrate nel PCI sostenendo le sue posizioni?" A questa domanda, molti svicolavano, alcuni entrarono nel PCI, molti rimasero in tutte le altre formazioni esterne, con alcune perplessità. Nel tempo, molti di costoro passarono al nemico di classe in senso partitico, come del resto buona parte degli ex elettori del vecchio PCI, che oggi sono nel PD. L'ultima volta che l'ho visto di persona, risale al tempo della fase in cui il PCI, stava esplodendo, ed io ero in rifondazione, come posizione interna, quindi in consonanza con lui, gli strinsi la mano ad una sua presenza in una riunione, anche per il fatto che con lui divido il merito di scrivere poesie. Ovviamente ero emozionato. Ancora auguri!

18 commenti:

  1. Immagino l'emozione!
    Auguri anche da parte mia :-)

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  2. Un saluto di simpatia ad Alessandra.

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  3. Un grande!
    e non è un caso che sia vicino ai giovani e i giovani a lui..
    hai visto che alla sua "tenera" età ha persino aperto un blog? :)
    http://www.pietroingrao.it/

    un caro saluto!

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  4. Quella è stata una razza di politici,almeno in buon numero,di un'altra categoria,che si conservi sempre lucido.

    Buona settimana

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  5. Un riferimento per chi ha a cuore gli autentici principi della sinistra. Immagino l'emozione. Tanti auguri anche da parte mia. Un abbraccio e buona serata. Pietro.

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  6. Ciao Salvatore.
    Beh, non mi sembra che quì,...si istighi molto al ragionamento. Sembra più una chat, che un blog, leggendo i commenti al post.
    Buona serata.

    Luigi.

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  7. Luigi, ognuno è padrone di sè stesso. Ciao.

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  8. Salvatore, sono spiacente, ma non sono d'accordo. Come comunisti, io e te, siamo perfettamente consapevoli, che come salariati, NON SIAMO AFFATTO PADRONI DI NOI STESSI.
    E come potremmo esserlo, il sistema ci impone una sorta di libertà condizionata fuori dal luogo di lavoro, e di arresti domiciliari nel posto di lavoro.
    E se molti fessi pensano che avere più soldi a disposizione sia sinonimo di essere padroni della propria vita, allora siamo in presenza della piena e riuscita ideologizzazione che questo sistema, impone ai suoi sudditi.
    Solo i più tenaci, riescono ad avere un certo grado di padronanza della propria vita (materiale politica e spirituale), ma solo a un certo grado appunto. Perchè il sistema è costruito sullo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, e solo gli sfruttatori, hanno maggiore padronanza della loro vita, in tutti i sensi.
    LA LIBERTA' IN QUESTO SISTEMA, è UNA CHIMERA.
    Questo spiega anche perchè il mondo virtuale, è preferito a quello reale.

    Saluti da Luigi.

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  9. Luigi, hai visto realizzare il COMUNISMO, in qualche ambito? Ci saranno pure dei motivi, ti pare? Se non è così per te, significherebbe che non tutto ti appare nella sua difficoltà storico-politica-dialettica. Cari saluti.

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    1. Appunto, sono quei motivi che vanno spiegati, sviscerati.
      Un caro saluto a te, a pugno chiuso.

      Luigi

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  10. Chi non rispetta i miei amici, può farne a meno di passare. Saluti da Salvatore.

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  11. MI permetto e vorrei chiarire chePietro Ingrao non ha scritto solo poesie. Ha condiviso con Luchino Visconti la stesura di Ossessione, è stato direttore dell'Unità e solo in tarda età ha cominciato a scrivere poesie tanto pregnanti che io mi ci avvicinerei in punta di piedi. Penso tu conosca anche la sua autobiografia. O l'intervista rilasciata a Nicola Tranfaglia. Come lui ha sempre affermato alla politica era stato portato per i capelli dai tragici fatti della guerra in Spagna.
    Mi permetto doppiamente perchè ho lavorato a sua stretto contatto dal 1984 ed ho avuto l'onore di conoscerlo a 360°.
    Auguri a Pietro Ingrao, ciao compagna Ingrao

    http://sherazade2011.wordpress.com/

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