-L'ATTUALE FORMAZIONE POLITICO-GOVERNATIVA E' AL SERVIZIO DELLE BANCHE ESOSE E DELLA GLOBALIZZAZIONE CAPITALISTICA...MA...I PARTITI COSA FANNO?-
L'articolo-18, è divenuto un totem, mentre in verità è il discrimine per farci intendere chi stà da una parte e chi dall'altra. A mio modesto avviso, sono tutti schierati dalla parte dei PADRONI del VAPORE, come storia del movimento operaio insegna. La Camusso, si contorce, Bersani ha il singhiozzo, non parliamo degli altri...sono solo peggio. Per difendere la CLASSE OPERAIA, bisognerebbe solo bloccare le fabbriche in tutto il paese, per fare cadere l'attuale governo ANTI-OPERAISTA, e per dimostrare che esisterebbe una sinistra degna di tale denominazione, solo che tutto ciò è aria fritta...e quindi vi chiedo...cosa dite voi...viandanti?
1/di/3
RispondiEliminaLA CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO
«Chi gestisce la Fiat ha il diritto e il dovere di scegliere per i suoi investimenti e le localizzazioni più convenienti e non ha nessun dovere di ricordarsi solo dell’Italia».
(Mario Monti)
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-03-18/fiat-diritto-scegliere-dove-081127.shtml?uuid=AbRpI29E
Secondo Marx, la società capitalistica è caratterizzata da una tendenza nel lungo periodo alla diminuzione della profittabilità da parte della produzione capitalistica e quindi delle aziende, ossia “ALLA CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO” (si veda la spiegazione al post seguente).
Come controbilanciamento a questa caduta del saggio di profitto, vi sono, diversi fattori di CONTROTENDENZA.
Ne elenco solo quelli che sono sotto gli occhi di tutti.
1) AUMENTO DEL GRADO DI SFRUTTAMENTO DEL LAVORO: cioè accrescimento del plusvalore, attraverso il prolungamento del tempo di lavoro ( Plusvalore assoluto) e l’intensificazione del lavoro (Plusvalore relativo). Quindi, aumento della quota di lavoro NON PAGATO, ossia il saggio di Plusvalore. E’ ciò che ha fatto Marchionne, verso la produzione rimasta in Italia. Mentre che per la restante produzione, ha delocalizzato in Polonia, Serbia, ecc.
Ma: 2) “LA COMPRESSIONE DEL SALARIO AL DI SOTTO DEL SUO VALORE”, secondo Marx è: “una delle cause più importanti che rallentano la tendenza alla caduta del saggio di profitto”.
Secondo uno studio della Commissione europea del 2007, dal titolo Employment in Europe “nella maggior parte dei paesi UE la quota distributiva del lavoro ha raggiunto un picco nella seconda metà degli anni 70 e nei primi anni 80, successivamente riducendosi a livelli inferiori a quelli antecedenti il primo shock petrolifero”.
Infine secondo una ricerca dell’organizzazione internazionale del lavoro, i salari medi mondiali nel 1995-2007 sono rimasti al di sotto della crescita del Pil.
2/di/3
EliminaIN MERITO AL SAGGIO DI PROFITTO
Il valore di una merce, è dato dal lavoro in essa incorporato.
"SOLTANTO IL LAVORO UMANO PUO' CREARE VALORE", e al tempo stesso conservare e sfruttare il valore già incluso nei macchinari (che se nessun lavoratore li facesse funzionare, non soltanto non creerebbero nuovo valore, ma perderebbero anche il valore che posseggono)
E' il lavoro umano a procurare i profitti al capitalista, fornendogli lavoro non pagato (Pluslavoro) ossia, lavoro supplementare rispetto a quello necessario per riprodurre la forza lavoro (cioè lavoro necessario).
Quindi, questo pluslavoro, produce un valore supplementare, un PLUSVALORE cioè.
Marx, definisce la forza lavoro, come "capitale variabile", macchinari e mezzi di lavoro invece, come "capitale costante".
Ora, per mezzo del crescente uso di macchinari (capitale fisso quindi) più materie prime e ausiliarie vengono trasformate in prodotti nello stesso tempo, ossia con meno lavoro. Quindi la diminuzione relativa del capitale variabile
(la forza lavoro) in rapporto al capitale costante, fa sì che a parità di condizioni il SAGGIO DI PROFITTO (il rapporto tra il Plusvalore, e il capitale complessivo investito nella produzione) diminuisca.
E' questa in sintesi la legge della CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO.
Le "CONTROTENDENZE" per contrastare questa legge (che agisce come legge di natura) sono: 1)AUMENTO DEL GRADO DI SFRUTTAMENTO DEL LAVORO; 2)COMPRESSIONE DEL SALARIO AL DI SOTTO DEL SUO VALORE; 3)RIBASSO DEL PREZZO DEGLI ELEMENTI DEL CAPITALE COSTANTE; 4)LA SOVRAPPOPOLAZIONE RELATIVA; 5)IL COMMERCIO ESTERO; 6)AUMENTO DEL CAPITALE PRODUTTIVO DI INTERESSE (le attività creditizie e finanziarie)
Ora, si dovrebbe iniziare a capire, perchè, gli industriali nostrani, sono riluttanti ad investire in innovazione tecnologica, ma anzi delocalizzano e comprimono i salari.
Con tutta la manodopera a basso costo, e in eccedenza (SOVRAPPOPOLAZIONE RELATIVA) che hanno a disposizione, investono?
3/di/3
EliminaL’operaio è di diritto e di fatto uno schiavo della classe abbiente, della borghesia, suo schiavo al punto che viene venduto come una merce e, come una merce, sale e scende di prezzo.
(F.Engels)
L'Europa può contare complessivamente su circa 700mln di abitanti (la metà della Cina, il 60% dell’India) e su una forza di circa 200mln di schiavi, peraltro in parte sindacalizzati e tutelati da leggi. Per limitarsi alla sola Cina, India e Indonesia, questi paesi possono contare sul 40% della popolazione mondiale e almeno 1,5mld di schiavi non sindacalizzati e non tutelati.
Conclusione: la riforma dell'articolo 18, rientra dunque nel quadro della globalizzazione mondiale, come necessità per "flessibilizzare" il mercato degli schiavi in Italia, a livello di quello dei paesi su elencati.
Ed il potere politico e sindacale, mostra ancora una volta, la sua subalternità, alle ragioni e alle necessità del grande capitale, alla cui testa troviamo in Italia, la Confindustria.
Saluti a Salvatore e al blog...Luigi
P.S.
A mo di esempio: sulle delocalizzazioni in Serbia di tutti i nomi più illustri degli industriali italiani (che chiagneno e fottono), si veda il link seguente:
http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2012/03/12/news/industria_fuga_nei_balcani-31250164/
***
Sulla teoria marxiana del valore-lavoro:
http://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_marxiana_del_valore
***
Agli idioti che sostengono che Marx è superato perchè il capitalismo al quale egli rivolgeva la sua analisi era quello inglese del XIX secolo, consiglio il seguente link:
http://diciottobrumaio.blogspot.it/2012/03/proposito-di-lucio-dalla.html
I partiti sono paralizzati asserviti alle Banche...tempo di azione... amico mio caro scusami l'assenza ma ci sono ti lascio un abbraccio vero efedele a te e Lucia :)) Buona Primavera con tanti colori e profumi misteriosi :))
RispondiEliminaCaro Luigi, ciò che scrivi sul mio blog, già lo conosco, solo che per coinvolgere, bisognerebbe essere più concisi, a mio avviso. Ciao.
RispondiEliminaCaro Salvatore, più conciso di cosi. Marx ha scritto l'intero libro III° del Capitale per spiegare l'intero arcano, io tre miserabili post. Scherzi a parte, sono d'accordo con te sulla concisione, ma... c'è sempre un ma. Se dopo uno si va a studiare, in che modo viene effettuato lo sfruttamento, allora va bene. Ma se legge un post e si accontenta, allora non è che cambi molto, ...quasi niente.
EliminaSaluti a te Salvatore.
P.S
Non intendevo mettere in discussione le tue "conoscenze" con i miei post, per carità.
Un saluto di simpatia a Mariella.
RispondiEliminaCaro Luigi, ognuno scrive ciò che vuole, ho solo espresso la mia opinione. Ciao a pugno chiuso.
RispondiEliminaGli scioperi li stiamo facendo e continueremo a farli,dubito che riusciremo a ottenere un dietro-front anche parziale.
RispondiEliminaVogliono disfarsi dei lavoratori più anziani,per far lavorare giovani precari a basso costo,tutto ciò dopo aver allungato la vita lavorativa.
Un potenziale disoccupato senza speranze e che giudica questa classe politica-imprenditoriale criminale.
Buona fortuna a noi
Saluti
Pienamente del tuo avviso, Ivo, per questo motivo, bisognerebbe fare delle cose...contro. Cari saluti.
RispondiEliminaLa spoliazione continua e noi guardiamo. Cosa vuoi che ti dica, evidentemente quanto è successo negli ultimi vent'anni non è sufficiente per meritare una nostra reazione! Non tutti abbiamo capito che questi continuano fino a che non saremo noi a dire basta. Aspettiamo. Un abbraccio e buona serata. Pietro.
RispondiEliminaUn saluto a Pietro. "Vedremo in seguito!"
RispondiEliminaSai bene come la penso, caro Salvatore!
RispondiEliminaCerto, Ale, solo che siamo rimasti in pochi. Ciao.
RispondiEliminaInfatti, quello che sta succedendo disorienta e atterrisce...
RispondiEliminapoveri i nostri figli, e poveri noi, che rimaniamo come le stelle a guardare...
Ciao Salvatore, buona serata
Un saluto a Luisa.
RispondiEliminaPurtroppo!
RispondiEliminaCiao ^^
Ale
Vero....ciao da Salvatore e buona notte!
RispondiEliminaPerò la speranza è l'ultima a morire!
RispondiEliminaAle
Sempre che il vaso di PANDORA...esiste!? Ciao da Salvatore.
RispondiElimina