Mi interessa discutere di: poesia,ufologia, politica ed altro ancora...inoltre: "Chiamiamo comunismo il movimento reale che abolisce lo stato di cose presente" (Karl Heinrich Marx e Friedrich Engels. L'ideologia Tedesca, 1846)...
mercoledì 7 marzo 2012
-LA GIORNATA DELLA DONNA...8 MARZO...DOVREBBE DIVENIRE DELL'UMANITA'-
Continuare a parlare della -FESTA DELL'8 MARZO-, è solo riduttivo e fuorviante. Anche perchè, senza un movimento femminista ed un movimento operaio convinto, non si và da nessuna parte, a mio avviso. Dato che le conquiste civili e sociali, hanno preso la strada a ritroso, visto che il merito di controllo è venuto meno, e la società ha fatto passi indietro giganteschi. Sia nelle società ex capitalistiche che in quelle ex socialiste di stato. Ma...voi cosa ne pensate?
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D'accordo con te. Parlerei piuttosto della "festa" globale che stanno facendo a maschi e femmine! E poco consolante trovo la parità raggiunta dalle donne in questo caso finalmente per una volta discriminate. Tempi duri amico mio e la colpa è anche nostra. Un abbraccio e buona serata. Pietro.
RispondiEliminaConcordo, Pietro, però...per riscattarci, facciamo qualcosa. Cari saluti.
RispondiEliminaEsemplare!
RispondiEliminaChe poi una festa non è, se ben ricordi.
Un abbraccione!
Ale
Sono del tuo avviso, Ale, ciao.
RispondiEliminaLa Festa della Donna (il cui nome reale sarebbe "giornata internazionale della donna") ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche per mettere in luce tutte le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono in molti paesi del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, mentre in Italia è arrivata più tardi, nel 1922. E' una leggenda metropolitana quella che attribuisce l'origine della celebrazione alle commemorazioni per la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York. Un incidente simile si è effettivamente verificato il 25 marzo 1911, quando prese fuoco la fabbrica Triangle e persero la vita molti lavoratori.
RispondiEliminastampa
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EDITORIALI
Festa della Donna. Perche' la mimosa? Le origini della celebrazione
Dal 1909, una giornata internazionale per ricordare conquiste sociali e discriminazioni
La Festa della Donna (il cui nome reale sarebbe "giornata internazionale della donna") ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche per mettere in luce tutte le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono in molti paesi del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, mentre in Italia è arrivata più tardi, nel 1922. E' solo una leggenda metropolitana quella che attribuisce l'origine della celebrazione alle commemorazioni per la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York. Un incidente simile si è effettivamente verificato il 25 marzo 1911, quando prese fuoco la fabbrica Triangle e persero la vita molti lavoratori.
In Italia la festa ha sempre avuto forti connotazioni politiche. La Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta nel 1922, per iniziativa del Partito Comunista, ricordando le dichiarazioni di Lenin, che attribuiva alle donne un ruolo fondamentale nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.
Considerazione finale: nella moderna società capitalistica, separare gli interessi della donna dall'uomo, dell'italiano dal cinese, del nero dal bianco, ecc., ecc., è...ANACRONISTICO. Esiste solo ed unicamente l'interesse della classe dei Lavoratori, ossia ...dell'umanità.
Saluti da Luigi
http://diciottobrumaio.blogspot.com/2012/03/non-e-una-legge-di-natura.html
Errata Corrige:
RispondiEliminaLa Festa della Donna (il cui nome reale sarebbe "giornata internazionale della donna") ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche per mettere in luce tutte le discriminazioni e le violenze che le donne subiscono in molti paesi del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909, mentre in Italia è arrivata più tardi, nel 1922. E' solo una leggenda metropolitana quella che attribuisce l'origine della celebrazione alle commemorazioni per la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie avvenuto nel 1908 a New York. Un incidente simile si è effettivamente verificato il 25 marzo 1911, quando prese fuoco la fabbrica Triangle e persero la vita molti lavoratori.
In Italia la festa ha sempre avuto forti connotazioni politiche. La Giornata internazionale della donna fu tenuta per la prima volta nel 1922, per iniziativa del Partito Comunista, ricordando le dichiarazioni di Lenin, che attribuiva alle donne un ruolo fondamentale nelle lotte sociali e nel rovesciamento dello zarismo.
Considerazione finale: nella moderna società capitalistica, separare gli interessi della donna dall'uomo, dell'italiano dal cinese, del nero dal bianco, ecc., ecc., è...ANACRONISTICO. Esiste solo ed unicamente l'interesse della classe dei Lavoratori, ossia ...dell'umanità.
Saluti da Luigi
http://diciottobrumaio.blogspot.com/2012/03/non-e-una-legge-di-natura.html
si, è decisamente fuorviante dove si limita ad offrire mimose o cioccolatini, non se diventa occasione di riflessione e stimolo ad un'azione che possa non dico frenare, ma almeno attenuare questo movimento a ritroso come ben lo definisci.
RispondiEliminaSe anche noi donne anziché festeggiare pensassimo a tutte coloro che vivono la loro condizione femminile senza rispetto e private della giusta dignità.
Un saluto a Luigi.
RispondiEliminaConcordo con Rita, saluti veri.
RispondiEliminaInfatti, condivido con te...più che festa è giorno della memoria del martirio delle donne.
RispondiEliminaCiao Salvatore, buon fine settimana.
" Per tutte le violenze consumate su di Lei, per tutte le umiliazioni che ha subìto, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l'ignoranza in cui l'avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo: in piedi Signori, davanti a una Donna!"
- W. Shakespeare
Giorno del ri.cordo delle donne che non ci son piu'..villipese, stuprate, che le hanno tolto la dignita'...nel lavoro e nella vita sopratutto.. l'origene della festa del( Marzo questo ricorda... e oggi piu' che mai va la giornata ad esse e per noi riflessione...sarebbe ora di lasciare la parola ai codesti uomini che hanno il potere politico...perche non fanno nulla per gli uomini deboli, malati e non difendono con leggi fortissime certiomicidi e sopprusi?...Grazie Salvatore caro amico, un abbraccio :))
RispondiEliminaConcordo Luisa, saluti da Salvatore.
RispondiEliminaUn saluto di simpatia a Mariella.
RispondiEliminaA parte Salvatore che l'8 Maxro è nato da una strage e quindi non si può considerare proprio una festa ma più specificato dire che è una ricorrenza.
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